Adottando una dieta a basso IG, si potrebbe pensare di dover rinunciare a un'intera parte dello spettro alimentare: gli zuccheri e tutto ciò che si può fare con essi (dessert, pasticceria, torta...). In realtà, i carboidrati dovrebbero essere consumati solo con moderazione e scelti con attenzione. Naturalmente potete dimenticarvi di riso, pasta e pane classico, ma avete a disposizione un'intera gamma di prodotti. La dieta a basso indice glicemico non significa la fine dei dolci piaceri!
Come promemoria, una dieta si dice a basso indice glicemico (low glycaemic index) quando la persona riduce fortemente gli alimenti ad alto indice glicemico, cioè quelli che hanno un forte impatto sul livello di zucchero nel sangue una volta consumati. Evitare questi alimenti aiuta a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue e ad evitare i picchi di insulina che causano stanchezza e aumento di peso. La dieta a basso IG aiuta anche a prevenire il diabete e ad alleviare disturbi cronici come l'emicrania. Come avrete capito, adottare una dieta di questo tipo significa dover reperire un minimo di informazioni sugli indici glicemici degli alimenti che ingerite durante la giornata.
Per quanto riguarda lo zucchero, l'indice glicemico dello zucchero bianco è 68, cioè un IG alto. Una dieta a basso IG non significa rinunciare allo zucchero, ma consumare zuccheri diversi.
In un alimento dolcificato, c'è sempre la possibilità di modificare la ricetta in modo che la fonte dello zucchero sia a basso IG. Ecco alcuni zuccheri a basso o moderato IG che possono essere incorporati in piccole dosi in una dieta a basso IG:
- miele d'acacia (IG = 40)
- sciroppo d'agave (IG = 15)
- sciroppo di yacon (IG = 1)
- inulina estratta dalla radice di cicoria (IG = 1)
- xilitolo o zucchero di betulla (IG = 8)
Questi zuccheri a basso IG sono molto convenienti e migliori per la salute rispetto al classico zucchero bianco consumato dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, queste sostanze sono ancora ricche di fruttosio, che disturba la digestione, ed è necessario consumarle con moderazione; la raccomandazione massima di fruttosio al giorno è di 50g.
Gli zuccheri a basso IG si distinguono dai dolcificanti per il loro apporto calorico: i dolcificanti sono acalorici (non forniscono calorie all'organismo quando vengono consumati). Ecco i dolcificanti venduti oggi:
- eritritolo (IG = 0)
- stevia (IG =0) che ha un sapore leggermente diverso dagli zuccheri tradizionali.
Alcuni marchi hanno creato nuovi dolcificanti mescolando diversi dolcificanti naturali. Questo è in particolare il caso del Sukrin, che potete acquistare nella categoria dedicata del sito Délices Low Carb.
Questi dolcificanti possono essere acquistati in diverse forme: polvere, sciroppo, liquido a goccia, pastiglie...
Acquistare zucchero a basso IG su internet è molto facile grazie a Délices Low Carb! Le vostre ricette e i vostri piatti dolci avranno un effetto dolcificante da gourmet, preservando la vostra salute.
