Farine a basso IG per le vostre preparazioni salate e dolci
A basso contenuto di carboidrati ma ad alto contenuto di gusto, le farine a basso indice glicemico disponibili su deliceslowcarb delizieranno il vostro palato. Soddisferanno tutte le vostre voglie di una cucina sana e deliziosa grazie al loro contenuto di fibre e proteine.
Cosa definisce una farina a basso indice glicemico?
La farina di frumento tradizionale ha un indice glicemico elevato, da 45 per la farina integrale a oltre 85 per la farina T45. Le farine alternative utilizzate nella dieta chetogenica o diabetica devono avere un indice glicemico inferiore a 40. Questo è ciò che definisce un alimento a basso IG.
Tra le farine a basso IG, si trovano, ad esempio, la farina di lupino con un indice di 15, la farina di mandorle con un indice di 20 e la farina di cocco con un indice di 35.
Molti componenti incidono sull'IG delle farine: il loro contenuto di fibre, proteine e grassi, ma anche il rapporto amilosio/amilopectina.
La maggior parte delle farine a basso contenuto di carboidrati non sono panificabili, cioè non producono pasta di pane. Vengono quindi utilizzate in aggiunta alla farina di frumento o alla farina di farro.
Le diverse farine a basso indice glicemico
Ci sono principalmente tre categorie di farine con un basso IG, cioè inferiore a 40.
Le farine oleaginose sono ricche di grassi e contengono anche proteine. Gustosi, aggiungono consistenza e sapori piacevoli alle preparazioni dolci. Esempio: farina di cocco, farina di arachidi, farina di mandorle o di noci pecan.
Le farine di semi offrono un apporto abbastanza equilibrato di proteine e grassi. Sono ricchi di fibre. Esempio: farina di girasole, farina di semi di lino.
Altre farine a basso IG utilizzano frutta e verdura o legumi. Ad esempio, la farina di banane verdi fornisce molte fibre con un indice di soli 45. La farina di lupino è ben nota nella dieta chetogenica, in quanto ha l'indice glicemico più basso pur essendo ricca di proteine. Altri esempi: farina d'orzo decorticato, farina di segale integrale, farina di piselli, farina di lenticchie.
I benefici delle farine a basso IG
A differenza della farina di riso o di frumento, le farine a basso contenuto di carboidrati impediscono un rapido aumento della glicemia. Troppi zuccheri nel sangue portano all'accumulo di grassi. Un livello stabile di zucchero nel sangue aiuta quindi a perdere o a mantenere il peso.
Le farine senza glutine ricche di proteine e fibre favoriscono il senso di sazietà. Contribuiscono all'eliminazione dei prodotti di scarto e allo stesso tempo aiutano a sviluppare la massa muscolare.
Farina a basso indice glicemico in cucina: quali ricette cucinare?
Grazie ai loro sapori variegati, le farine a basso indice glicemico sono molto interessanti in cucina. Sono ideali per preparazioni salate e dolci ricche di proteine e fibre.
Pancake, frittelle e blinis possono essere preparati molto facilmente, anche con farine senza glutine. Basta aggiungere alla polvere un liquido (acqua, latte) e un legante (ricotta, uovo): si ottengono gustosi pancake compatibili con una dieta chetogenica!
Pensate di sposare due o tre farine per sfruttare i loro benefici e garantire allo stesso tempo sufficiente sofficità a muffin, madeleine, torte e altri dolci. Ci sono anche ricette dolci e salate per pani e focacce preparati con farina a basso IG. In generale, si consiglia di utilizzare 1/3 di farina senza glutine e 2/3 di farina di segale, di frumento o di altri cereali.
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